Roma, 3 luglio 2025 – Oggi, nell’ambito di FeliCittà 2025, si tiene presso la sede della Fondazione Don Luigi Di Liegro la tradizionale Festa di fine anno dei laboratori. Un appuntamento speciale di musica, arte e solidarietà, che celebra l’impegno e la passione degli utenti e degli operatori della Fondazione. In programma le esibizioni del laboratorio di musica, la proiezione di video dei laboratori di teatro e narrazione creativa, e la mostra fotografica con i lavori realizzati durante l’anno. La serata vede la partecipazione dell’attrice e testimonial della Fondazione, Daniela Virgilio. La stampa ha dedicato spazio all’iniziativa, evidenziandone il valore sociale e l’importanza per la comunità.
Giovedì 3 luglio, nell’ambito della terza edizione di FeliCittà, il programma promosso da Roma Capitale per valorizzare i luoghi e il patrimonio culturale e sociale della città, anche la sede della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro ETS aprirà le sue porte al pubblico per una serata ricca di musica, arte e creatività.
Un’occasione speciale per scoprire da vicino le attività e i progetti della Fondazione dedicati alla salute mentale e all’inclusione sociale, e per incontrare le persone che ogni giorno animano i suoi spazi con entusiasmo e passione.
Nel corso della serata sarà possibile visitare:
E naturalmente non mancherà la musica dal vivo, con un concerto che vedrà protagonisti proprio i partecipanti al laboratorio di musica della Fondazione.
Vi aspettiamo quindi il 3 luglio, presso la sede della Fondazione Di Liegro in via Ostiense 106, per condividere insieme un momento di incontro e di festa all’insegna della solidarietà, dell’arte e della bellezza.
Per maggiori informazioni e per prenotare la vostra partecipazione, è possibile contattare la segreteria della Fondazione al numero 06 6792669 (lun-ven, ore 10.00-17.00).
Discernere il tempo che stiamo vivendo, comprenderne le dinamiche e la direzione: una delle virtù che don Luigi ha più raccomandato nella sua vita.
Giovedì 26 giugno, alle ore 18.00, ci ritroveremo nella sede della Fondazione Di Liegro per riflettere sull’eredità di Papa Francesco e sul futuro della Chiesa con Papa Leone XIV.
Lo faremo attraverso la presentazione del libro "La rivoluzione incompiuta. La Chiesa dopo Papa Francesco" (Il Millimetro), l’ultimo saggio del noto vaticanista Marco Politi, una delle voci più autorevoli del giornalismo religioso europeo, per anni vaticanista, oggi collaboratore di numerose testate americane ed europee.
Con lui, Angelo Scelzo, per oltre trent’anni al servizio della comunicazione vaticana, già vice-direttore della Sala Stampa e tra i protagonisti della comunicazione di tre pontificati.
Un'occasione per guardare con lucidità e profondità a una fase cruciale della storia della Chiesa.
Ingresso libero, l'incontro è aperto a tutti.
Vi aspettiamo!
Roma, 17 giugno 2025 – Si avvicina l’appuntamento con Speranza in scena, lo spettacolo promosso dalla Fondazione Don Luigi Di Liegro in occasione della conclusione dei Laboratori di Teatro, Musica e Narrazione creativa. L’evento si terrà giovedì 19 giugno alle ore 18 al Teatro De’ Servi di Roma, e vedrà protagonisti quasi 50 partecipanti dei laboratori, impegnati come attori e cantanti. Lo spettacolo fa parte del progetto Vol.A in Rete – Volontari per il Giubileo e rappresenta un momento importante di espressione e inclusione per chi vive il disagio mentale. Numerose testate hanno dedicato spazio all’iniziativa, sottolineandone il valore sociale e culturale.
“Speranza in Scena” è l’evento conclusivo dei laboratori di Arteterapia e Socializzazione dalla Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro. Il progetto vede coinvolti i:
La conduzione della serata sarà affidata all’attrice Daniela Virgilio.
Il titolo richiama il “Giubileo della Speranza” (Giubileo 2025), proposto da Papa Francesco con il motto “Pellegrini di speranza”. Questo momento dell’Anno Santo invita a riscoprire fiducia attiva e condivisione della speranza in un tempo segnato da conflitti, fragilità e incertezze.
Ingresso libero con donazione minima di 10 Euro per sostenere i laboratori di Arteterapia.
Prenotazione: tramite form — prenota qui il tuo posto.
Come arrivare: via del Mortaro è in zona a traffico limitato (Centro Storico); parcheggio in strutture vicine o in aree esterne. La zona è ottimamente servita da autobus e metro; la zona è a pochi minuti da Fontana di Trevi e via Tritone.
Accessibilità: per informazioni su servizi e strutture dedicate, contattare la segreteria del teatro al 06 6795130.
Proposto/organizzato dalla Fondazione Di Liegro, lo spettacolo rientra nel quadro del progetto Vol.A in Rete - Volontari per il Giubileo, attuato da CSV Lazio - Centro di Servizio per il Volontariato e Forum Terzo Settore del Lazio, e promosso dal Dipartimento Protezione Civile di Roma Capitale e Dipartimento Politiche Sociali e Salute presso l’Assessorato alle Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale.
Dal 17 al 19 giugno 2025, la Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro ospiterà a Roma il primo Multiplier Event del progetto europeo TRUST – Trauma of Refugees in Europe: An Approach Through Art Therapy as a Solidarity Program for Victims of the War in Ukraine, finanziato dal programma Erasmus+.
Intitolato “Healing Through Art: Hope, Trust, and Transformation”, l’incontro sarà l’occasione per tre giornate di confronto e lavoro attraverso la musicoterapia e la teatroterapia, due strumenti in grado di favorire l’elaborazione dei traumi legati alla guerra e alla migrazione. L’iniziativa vedrà coinvolti oltre 30 partecipanti provenienti da sei Paesi europei – Belgio, Italia, Portogallo, Grecia, Lussemburgo e Ucraina – inclusi psicologi, terapeuti, operatori sociali e membri delle organizzazioni partner.
Il programma si aprirà con una giornata dedicata al coordinamento progettuale, seguita da due giornate intense di laboratori immersivi:
In chiusura, nella serata del 19 giugno, è previsto l’evento “Speranza in Scena”, una performance aperta a tutti, previo iscrizione, presso il Teatro De’ Servi, frutto del lavoro svolto presso i laboratori di Arteterapia della Fondazione Di Liegro.
L’iniziativa rappresenta un’importante tappa del progetto TRUST, che si propone di offrire strumenti concreti e replicabili per l’intervento psicologico e sociale rivolto alle persone rifugiate, attraverso un approccio creativo e relazionale.
Mercoledì 4 giugno, dalle 17:30 alle 19:00, presso la nostra sede promuoviamo un incontro aperto al pubblico dal titolo “I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: nuove prospettive”.
Interverranno la dott.ssa Stefania Borghi, psichiatra e responsabile della Casa di Alice Ambulatorio della ASL Roma 3, e la dott.ssa Roberta Donelli, dietista clinica presso la stessa struttura.
L’incontro sarà un’occasione importante per approfondire una delle tematiche più complesse e attuali nell’ambito della salute mentale. I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) sono patologie psichiatriche gravi, in costante crescita soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, oltre il 59% dei pazienti presi in carico dal Servizio Sanitario Nazionale ha un’età compresa tra i 13 e i 25 anni, ma si registra un aumento significativo anche nei bambini tra gli 8 e i 12 anni.
La dott.ssa Borghi, sulla base della propria esperienza clinica, ricorda come questi disturbi siano caratterizzati da una forte preoccupazione per il peso e le forme corporee, da comportamenti alimentari disfunzionali e da una percezione alterata del proprio corpo. Anoressia, bulimia e alimentazione incontrollata rappresentano solo alcune delle manifestazioni cliniche più note, ma le diagnosi oggi tengono conto anche della dimensione psicologica, emotiva e sociale della persona, oltre che della presenza di sintomi misti e forme atipiche.
La pandemia da Covid-19 ha aggravato ulteriormente la diffusione dei DNA, determinando un aumento del 30-35% dei casi e un preoccupante abbassamento dell’età di esordio. Isolamento, interruzione delle attività sportive, difficoltà familiari ed economiche hanno inciso in modo profondo sulla salute mentale dei più giovani.
La cura di questi disturbi richiede interventi tempestivi, multidisciplinari e basati su trattamenti scientificamente validati. Tra questi, le linee guida internazionali raccomandano la terapia cognitivo comportamentale specifica per i disturbi alimentari (CBT-ED), il modello MANTRA, e per i più giovani il Family Based Treatment (FBT), che coinvolge attivamente le famiglie nel percorso terapeutico.
Un aspetto centrale dell’incontro sarà anche la riflessione sulla prevenzione, che deve coinvolgere scuole, famiglie, operatori sportivi, medici di base e pediatri. Informare e formare queste figure è fondamentale per saper riconoscere i segnali di rischio, intervenire precocemente e orientare correttamente verso i servizi competenti. Parlare in modo consapevole di corpo, cibo e benessere, contrastare i messaggi tossici trasmessi dai media e promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto di sé rappresentano strumenti chiave nella lotta ai DNA.
Roma, 13 maggio 2025 – La Fondazione Don Luigi Di Liegro fa il punto sul progetto del 2025 presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del San Filippo Neri, che nei primi mesi dell’anno ha visto la realizzazione di 40 incontri laboratoriali e la partecipazione attiva di 360 pazienti. Un’iniziativa che unisce terapia sanitaria e integrazione sociale, e che ha attirato l’attenzione della stampa nazionale per il suo forte valore umano e relazionale.
Alla Fondazione Don Luigi Di Liegro siamo convinti che la salute mentale vada sostenuta con percorsi che mettano la persona al centro, andando oltre la sola terapia farmacologica. È questo il cuore del progetto che anche quest'anno portiamo avanti in collaborazione con l'Asl Roma 1 presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del San Filippo Neri di Roma.
Da gennaio 2025, abbiamo realizzato 40 incontri con una media di 9 partecipanti ciascuno. Più di 360 pazienti hanno preso parte ai nostri laboratori di arteterapia, musica, pittura e attività espressive. Insieme ai nostri volontari e professionisti, creiamo spazi protetti dove si può riprendere fiato, riscoprirsi, e – lentamente – tornare a relazionarsi con l’altro.
Alcuni dati che ci danno fiducia: l’80% dei partecipanti resta coinvolto fino alla fine del laboratorio, e il 40% riesce ad aprirsi, partecipare attivamente e mostrare gradimento. È un segno concreto che questi spazi fanno bene, davvero.
L'obbiettivo dei nostri laboratori è proprio questo, non solo accompagnare nel percorso di cura, ma favorire l’inclusione sociale, restituire strumenti di relazione e dignità. Le attività che portiamo avanti, grazie anche all’esperienza dei nostri volontari formati, sono pensate per essere accoglienti e protettive, senza forzature, ma ricche di stimoli.
Come ha detto Luigina Di Liegro, segretaria della Fondazione, “il nostro impegno è votato prima di tutto al reinserimento sociale e poi ad abbattere pregiudizi e stigma della salute mentale”.
E con parole ancora più dirette, padre Giulio Albanese ci ricorda che questi laboratori sono “il luogo dove il concetto di resistenza lascia spazio alla voglia di riprendersi la propria vita”.
Il progetto è stato realizzato anche grazie al sostegno dell’8x1000 della Diocesi di Roma.
Roma, 2 Aprile - Il 3 aprile, alle 18.30, presso la Fondazione Don Luigi Di Liegro di Roma, si terrà un incontro dedicato al libro "Di quel che c'è, non manca niente" di Francesca Romana Mormile, candidata al Premio Strega 2025. L'evento sarà moderato dall'attrice Daniela Virgilio e vedrà gli interventi di Alessandro Vento, Presidente dell'Osservatorio Dipendenze, e della doppiatrice Rosalba Caramoni, che interpreterà alcuni brani del romanzo.
Il libro, edito da Marlin nella collana "Il Portico", affronta temi delicati come la dipendenza da cannabis tra i giovani della Generazione Z e il complesso rapporto genitori-figli. Ogni capitolo è introdotto da una frase tratta da film celebri, riflettendo la passione dell'autrice per il cinema. Francesca Romana Mormile descrive il suo lavoro come "un io multiplo che non perde mai la speranza", sottolineando l'importanza di offrire risposte agli adolescenti smarriti di oggi. Parte del ricavato del libro sarà devoluto alla Fondazione Di Liegro, che da anni si occupa di giovani e temi sociali.
L'incontro rappresenta un'opportunità importante per discutere di disagio giovanile e dipendenze patologiche, portando all'attenzione del pubblico esperienze che spesso rimangono confinate ai diretti interessati e agli operatori sanitari. Il libro, grazie alla sua capacità di coinvolgere i lettori, diventa uno strumento prezioso per comprendere le difficoltà legate all'uso di sostanze e favorire un dialogo aperto su questi temi. Come evidenziato durante la presentazione, "si può sorridere anche quando si sta male", mostrando come la leggerezza possa essere uno strumento efficace per affrontare questioni complesse.