
Restart From Us: competenze emotive e sociali degli studenti
Promuovere e rafforzare le competenze emotive e sociali degli studenti. È l’obiettivo del progetto “Restart From Us – Season 2”, realizzato da Mission Bambini e Fondazione Don Luigi Di Liegro nel corso dell’anno scolastico 2021/22.
L’iniziativa ha coinvolto quattro istituti tra Milano e Roma, per un totale di 240 ore di laboratori sostegno psicologico per gli studenti di sei classi, identificate all’interno di ogni istituto dai docenti e dalla Dirigenza.
Destinatarie dell’attività sono state le classi di Terza Media, cioè quelle che allo scoppio della pandemia avevano appena fatto il loro ingresso nella scuola secondaria di primo grado. Gli studi effettuati concordano infatti sull’impatto sulla salute dei bambini e ragazzi causato dal Covid: dal distanziamento sociale, alla mancanza di routine, dall’ansia e all’incertezza legata alla malattia, fino alla paura dei genitori e alle difficoltà generate dalla didattica a distanza.
Quando parliamo di competenze emotive e sociali intendiamo ad esempio la conoscenza e la regolazione delle emozioni, la capacità di assumere il punto di vista dell’altro, l’empatia, l’auto-efficacia, la comunicazione assertiva, alla base di rapporti inter-personali funzionali e inclusivi. Nello specifico, lavorare su queste competenze e gli strumenti associati in questa fascia di età significa supportare non solo il benessere psicosociale degli studenti quanto la coesione del gruppo classe attraverso una maggiore conoscenza reciproca.
Nel corso degli incontri la componente esperienziale delle attività è stata integrata con quella cognitiva di elaborazione dei contenuti proposti. Sono state utilizzate metodologie quali il role-playing, focus-group, accenni alle tecniche di mindfulness, che hanno supportato la parte didattica di formazione su contenuti specifici socio-emotivi.
Questo ha permesso di notare una evoluzione delle relazioni fra i ragazzi e la presa di coscienza rispetto agli argomenti trattati. Col passare del tempo gli studenti hanno dato sempre più feedback personali e di gruppo, orientati alla volontà di costruire insieme un clima favorevole allo scambio e alla conoscenza reciproca.
Grazie al positivo clima relazionale costruito, infatti, i ragazzi si sono aperti su tematiche quali l’accettazione corporea, l’orientamento sessuale, la condivisione di alcune esperienze di vita complesse, la difficile comunicazione con il mondo degli adulti e il giudizio percepito, l’autostima e la valorizzazione di sé.
Molto spesso anche i docenti hanno partecipato attivamente agli incontri, un’occasione per conoscere meglio i loro ragazzi. Alcuni hanno ritenuto utile riproporre anche a lezione attività e contenuti affrontati nel corso dei laboratori, per supportare la didattica e facilitare il coinvolgimento degli studenti stessi. Ciò ha permesso di integrare il piano formativo e quello relazionale, rafforzando l’alleanza professore-alunno.
Mettendo in dialogo le esperienze nelle scuole di Milano e Roma, è emersa da parte degli studenti la consapevolezza di appartenere a un sistema più ampio e di potersi rispecchiare e riconoscere nelle esperienze tipiche dell’adolescenza, sia all’interno della propria classe che all’esterno. Durante i laboratori è stato inoltre possibile osservare quanto i ragazzi siano capaci di esercitare un’influenza positiva gli uni sugli altri, cogliendo con entusiasmo l’intenzione di migliorare il clima relazionale all’interno comunità scolastica e beneficiando di un maggiore senso di auto-efficacia e appartenenza.
Dunque, una tipologia di progetto utile alle classi che cominciano le scuole medie, in modo da fornire loro maggiori strumenti emotivi e cognitivi per affrontate le dinamiche evolutive tipiche della pre-adolescenza.
FONDAZIONE DI LIEGRO: SOSTENERE LE COMPETENZE EMOTIVE E SOCIALI DEI RAGAZZI