
Mettersi in moto
Affiancare persone con disabilità e disagio psichico in un percorso di crescita personale che consenta loro di inserirsi nel mercato del lavoro:è questo l’obiettivo del progetto “Mettersi in moto”,
Destinatari sono giovani adulti tra i 18 e i 35 anni con disabilità e disagio psichico medio-grave diagnosticato dalle strutture sanitarie pubbliche. Il primo anno di erogazione ha avuto durata di 12 mesi, i soggetti presi in carico sono stati 15, per un totale di 600 ore di attività.
Alla fine del percorso due allievi hanno trovato lavoro, due hanno ottenuto un tirocinio formativo e tre allievi sono stati inseriti in un corso di formazione professionale. Il 60% è stato coinvolto in una work experience.
Il progetto, che vede in collaborazione la Regione Lazio e la Comunità Europea, insieme alla cooperativa Aelle il Punto e la Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro, è arrivato al secondo anno di erogazione.
“Mettersi in moto” è un percorso modulare che prevede:
- Orientamento e valutazione delle competenze
- Interventi di empowerment (rafforzamento), autopromozione, inclusione sociale
- Accompagnamento, tutoraggio ed esplorazione delle opportunità formative e lavorative
- Sostegno psicologico
- Sostegno e consulenza familiare
- Organizzazione di laboratori inclusivi di tipo socio-riabilitativo e di terapia occupazionale
- Creazione di gruppi psico-educazionali per sostenere l’inserimento sociale e lavorativo
- Promozione delle attività svolte presso aziende e privati
- Versamento a ogni utente di un’indennità di frequenza (€6/h) per le ore dedicate alle attività del progetto
Ogni utente viene messo a confronto con le proprie competenze e risorse, sia all’interno di laboratori professionalizzanti ed espressivi che in gruppi di formazione centrati sulla costruzione del profilo lavorativo. L’intervento viene erogato anche in forma individuale, tramite colloqui e consulenze ad personam, e durante il percorso viene dato il giusto spazio alle famiglie degli allievi, riunite nei gruppi multi-familiari.
Per ognuno dei partecipanti viene, inoltre, studiato un progetto individuale.
Finalità del progetto “Mettersi in moto”, oltre alla realizzazione di una rete di supporto pubblico-privato, è anche quella di creare una nuova sensibilità e consapevolezza del disagio psichico, sempre più frequente in un contesto di crisi globale.
Una società più accogliente e inclusiva consente di far fronte meglio alle molteplici criticità create dal disagio psichico all’interno delle famiglie e del territorio.